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ottobre 2024 Articolo precedente Articolo successivo
Locke FL, et al. Blood 2024; 143: 2722–2734
Abstract
Full-text
Risultati dell’analisi degli studi clinici e degli studi di fase 4 (real world) sul linfoma a grandi cellule B con axicabtagene ciloleucel in tutte le razze ed etnie

Introduzione

Axicabtagene ciloleucel (axi-cel) è una terapia autologa con cellule T anti-CD19 con recettore dell'antigene chimerico (CAR-T) approvata per il linfoma a grandi cellule B (LBCL) recidivato/refrattario (R/R). Nonostante i numerosi dati a sostegno del suo utilizzo, i risultati stratificati per razza ed etnia sono limitati.

Metodi

In questo lavoro gli sperimentatori hanno riportato i risultati clinici con axi-cel in pazienti con LBCL R/R stratificati per razza ed etnia, sia in real world sia in contesti di sperimentazione clinica. Nel contesto real world, 1290 pazienti che hanno ricevuto axi-cel tra il 2017 e il 2020 sono stati identificati dal database del Center for International Blood and Marrow Transplant Research; inoltre, sono stati inclusi, rispettivamente, 106 e 169 pazienti negli studi ZUMA-1 e ZUMA-7 (Tabella 1).

Caratteristiche dei pazienti

Gli studi ZUMA-1 e ZUMA-7 sono registrati presso ClinicalTrials.gov con i numeri NCT02348216 e NCT03391466, rispettivamente.

Risultati

La sopravvivenza globale (OS) era coerente tra i gruppi di razza/etnia (Figura 1).

Risultati di OS in real world

Tuttavia, i pazienti neri non ispanici (NH) avevano un tasso di risposta globale inferiore (odds ratio, OR: 0,37; confidence interval [CI] 95%: 0,22–0,63) e un tasso di risposta completa inferiore (OR: 0,57; CI 95%: 0,33–0,97) rispetto ai pazienti bianchi NH (Figura 2).

Risposte per razza ed etnia

I pazienti neri NH avevano anche una sopravvivenza libera da progressione (PFS) più breve rispetto ai pazienti bianchi NH (hazard ratio, HR: 1,41; CI 95%: 1,04–1,90) e ai pazienti asiatici NH (HR: 1,67; CI 95%: 1,08–2,59). I pazienti asiatici NH avevano una durata di risposta più lunga rispetto ai pazienti bianchi NH (HR: 0,56; CI 95%: 0,33–0,94) e ai pazienti ispanici (HR: 0,54; CI 95%: 0,30–0,97). Non veniva riscontrata alcuna differenza nella sindrome da rilascio di citochine (CRS) in base alla razza/etnia; tuttavia, nei pazienti bianchi NH si osservavano tassi più elevati di sindrome da neurotossicità associata alle cellule effettrici immunitarie (ICANS) di qualsiasi grado rispetto agli altri pazienti.

Conclusioni

Questi risultati forniscono un contesto importante quando si trattano pazienti con LBCL R/R con terapia con cellule CAR-T in diversi gruppi razziali ed etnici.

 

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Impact factor news: ISSN 2611-0067 (Online)
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