Introduzione
I pazienti con linfoma mantellare (MCL) recidivato/refrattario (R/R) hanno una prognosi sfavorevole. Gli sperimentatori hanno condotto uno studio di fase 1/2 (NP30179) che ha valutato la monoterapia con glofitamab in pazienti con linfomi a cellule B R/R, con pretrattamento con obinutuzumab (Gpt) per mitigare il rischio di sindrome da rilascio di citochine (CRS) da glofitamab. In questo lavoro vengono presentati i dati per i pazienti con MCL R/R.
Metodi
I pazienti con MCL R/R eleggibili (almeno una terapia precedente) hanno ricevuto Gpt (1000 o 2000 mg) 7 giorni prima della prima dose di glofitamab (dose singola o suddivisa in due giorni, se necessario). La dose incrementale di glofitamab è stata somministrata una volta al giorno nei giorni 8 (2,5 mg) e 15 (10 mg) del ciclo 1, con una dose target di 16 o 30 mg una volta ogni 3 settimane dal giorno 1 del ciclo 2 in poi, per 12 cicli. Gli endpoints di efficacia includevano il tasso di risposta completa (CR) valutato dallo sperimentatore, il tasso di risposta globale (ORR) e la durata della CR. (Questo studio è registrato presso ClinicalTrials.gov, NCT03075696).
Risultati
Dei 61 pazienti arruolati, 60 erano valutabili per sicurezza ed efficacia. I pazienti avevano ricevuto una media di due terapie precedenti (range, 1–5). I tassi di CR e ORR erano, rispettivamente, del 78,3% (confidence interval [CI] 95%: 65,8–87,9) e dell’85% (CI 95%: 73,4–92,9). Nei pazienti che avevano ricevuto un precedente trattamento con un inibitore della tirosin-chinasi di Bruton (BTKi) (n=31), il tasso di CR era del 71% (CI 95%: 52,0–85,8) e l’ORR era del 74,2% (CI 95%: 55,4–88,1). Per quanto concerne i dati di sopravvivenza libera da malattia (PFS) e di durata della risposta (DoR), questi sono riassunti nella Tabella 1 che riporta separatamente gli esiti nei pazienti sottoposti in precedenza a terapia con BTKi.
La CRS dopo la somministrazione di glofitamab si verificava nel 70% dei pazienti, con un'incidenza inferiore nella coorte Gpt da 2000 mg (63,6%; grado ≥2: 22,7%) rispetto a 1000 mg (87,5%; grado ≥2: 62,5%). Quattro eventi avversi portavano alla sospensione di glofitamab (tutti classificati come infezioni).
Conclusioni
Gli autori possono concludere che glofitamab a durata fissa induceva tassi elevati di CR in pazienti pesantemente pretrattati con MCL R/R; in particolare, il profilo di sicurezza si dimostrava gestibile con un supporto adeguato.