Numero speciale di "Impact Factor News” n° 4 - Ottobre 2018
Introduzione
Vogt e colleghi hanno pubblicato su JCO i risultati dello studio di fase 2 STORM disegnato per testare l’efficacia di selinexor associato a desametasone nei pazienti affetti da mieloma multiplo refrattario ai principali farmaci attivi disponibili nel mieloma multiplo (MM). Selinexor, primo farmaco di una nuova categoria, inibisce selettivamente la proteina di esportazione nucleare 1 (XPO1) provocando l’accumulo di proteine agenti come oncosoppressori e di recettori per i glucocorticoidi nel nucleo cellulare e inibisce la traslazione del mRNA delle oncoproteine e, di conseguenza, ripristina e amplifica la funzione di soppressore tumorale della cellula e induce l'apoptosi.
Materiali e metodi
Lo studio di fase 2 ha valutato la risposta al trattamento combinato selinexor 80 mg e desametasone 20 mg assunti 2 volte alla settimana fino alla progressione di malattia, in pazienti con MM refrattario a bortezomib, carfilzomib, lenalidomide e pomalidomide (quadri-refrattari) e in un sottogruppo di pazienti refrattari anche all’anticorpo anti-CD38 (penta-refrattari). L’endpoint primario dello studio era il tasso di risposte complessive (ORR).
Risultati
Nello studio sono stati trattati 79 pazienti, che avevano ricevuto una mediana di 7 trattamenti precedenti (range 3-17), 48 erano quadri-refrattari e e 31 penta-refrattari. Il 97% era stato sottoposto a terapia con alchilanti, il 41% era stato trattato con antracicline e il 77% era stato sottoposto a trapianto autologo di midollo.
Il tasso di ORR osservate era del 21% ed era simile per i pazienti quadri- (21%) e penta-refrattari (20%). Tra i 39 pazienti dei quali si disponeva della analisi citogenetica, 17 avevano malattia ad alto rischio citogenetico, incluse le t(4;14), t(14; 16) e del(17p). Nel sottogruppo ad alto rischio l'ORR era del 35% (6/17).
La sopravvivenza globale (OS) era migliore nei pazienti che avevano ottenuto almeno una risposta minima al trattamento rispetto ai pazienti con malattia stabile o in progressione (OS mediana non raggiunta vs 7,2 mesi rispettivamente; p=0,01) (Figura 1).
La durata mediana della risposta era 5 mesi e il 65% dei pazienti responsivi era vivo a 12 mesi.
Per quanto riguarda la tollerabilità del trattamento, gli eventi avversi più comuni di grado 3 erano la piastrinopenia (59%), l’anemia (28%), la neutropenia (23%), l’iponatriemia (22%), la leucopenia (15%) e la fatigue (15%). Gli eventi avversi sono stati causa di interruzione di dose in 41 pazienti (52%), di riduzione della dose in 29 pazienti (37%), tuttavia l’adozione di terapie di supporto ha limitato la necessità di sospensione del trattamento per tossicità a soli 14 pazienti (18%).
Conclusioni
La combinazione di selinexor e desametasone con un ORR del 21% ha dimostrato di essere attivo nei pazienti affetti da mieloma pretrattato quadri- e penta-refrattari, categoria di pazienti con opzioni terapeutiche estremamente limitate.