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aprile 2024 Articolo precedente Articolo successivo
Bommier C, et al. Blood 2024; 143: 422–428
Abstract
Risposta completa precoce come marcatore surrogato validato di outcome nella terapia sistemica del linfoma della zona marginale extranodale

Introduzione

Il linfoma della zona marginale extranodale (EMZL) ha un decorso molto indolente e la validazione di marcatori surrogati potrebbe accelerare nuove terapie. Sebbene esistano marcatori prognostici, nessun marcatore surrogato è stato convalidato nell'EMZL.

Metodi

In questo lavoro, gli autori hanno ipotizzato che il tempo per completare la risposta entro 24 mesi (TTCR24) e la risposta completa (CR) a 24 mesi (CR24) potessero essere validi marcatori surrogati di sopravvivenza libera da progressione (PFS). Lo studio di fase 3 International Extranodal Lymphoma Study Group 19 ha dimostrato il vantaggio della doppia terapia (rituximab + clorambucile) rispetto alla terapia singola (rituximab o clorambucile) sulla PFS. Gli sperimentatori hanno applicato due approcci a studio singolo recentemente pubblicati per valutare se TTCR24 e CR24 fossero buoni marcatori surrogati della PFS a 8 anni (8y-PFS). Questo studio è stato registrato su ClinicalTrials.gov come NCT00210353.

Risultati

Dei 401 pazienti arruolati e trattati, 264 (66%) hanno raggiunto una CR nei primi 24 mesi, di cui 222 (84%) sono rimasti in CR al mese 24. L'incidenza cumulativa di CR nel tempo è stata significativamente più alta nei pazienti sottoposti a doppia terapia (hazard ratio, HR 1,75; p <0,001). Il braccio con terapia combinata è stato associato a un tasso di CR24 più elevato, a un TTCR24 più breve e a una 8y-PFS più lunga. La percentuale stimata dell’effetto del trattamento sulla 8y-PFS spiegata dal TTCR24 è stata del 95% (confidence interval CI 95%: 0,27–1,87). La CR24 è stato anche un forte marcatore surrogato perché ha mediato il 90% (CI 95%: 0,51–2,22) dell'effetto del trattamento sulla PFS e il suo effetto indiretto naturale è stato significativo durante tutto il follow-up.

Conclusioni

Gli autori concludono che con questo lavoro è stato possibile osservare come la TTCR24 sia in grado di prevedere il 95% dell’effetto del trattamento sulla PFS a lungo termine e che CR24 ne mediava il 90%. Pertanto, essi concludono che TTCR24 e CR24 potrebbero essere utilizzati negli studi clinici come indicatori precoci informativi e validi dell’effetto del trattamento sulla PFS.

 

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Impact factor news: ISSN 2611-0067 (Online)
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