Introduzione
Mosunetuzumab è un anticorpo bispecifico che lega le cellule T CD20×CD3, reindirizzandole per eliminare le cellule B maligne. In questo lavoro vengono presentati i dati aggiornati sull'efficacia e sulla sicurezza di uno studio fondamentale di fase 1/2 dopo un follow-up mediano di 37,4 mesi in 90 pazienti con linfoma follicolare (FL) R/R e ≥2 linee di terapia precedenti, trattati con mosunetuzumab a durata fissa.
Risultati
Il tasso di risposta completa (CR) valutato dallo sperimentatore e il tasso di risposta obiettiva (ORR) sono stati del 60,0% (confidence interval [CI] 95%: 49,1–70,2) e del 77,8% (CI 95%: 67,8–85,9), rispettivamente. Tra i 70 responder, la durata della risposta (DOR) mediana è stata di 35,9 mesi (CI 95%: 20,7–non stimabile [NE]). Tra i 54 pazienti che hanno raggiunto la CR, 49 sono rimasti in CR alla fine del trattamento; la durata mediana della CR non è stata raggiunta (CI 95%: 33,0–NE); il tasso di remissione a 30 mesi stimato da Kaplan-Meier è stato del 72,4% (CI 95%: 59,2–85,6). Il tasso stimato di sopravvivenza globale (OS) a 36 mesi è stato dell'82,4% (CI 95%: 73,8-91,0); la OS mediana non è stata raggiunta (CI 95%: NE–NE). La sopravvivenza libera da progressione (PFS) mediana è stata di 24,0 mesi (CI 95%: 12,0–NE). Il tempo mediano al recupero delle cellule B CD19+ è stato di 18,4 mesi (CI 95%: 12,8–25,0) dopo otto cicli di trattamento con mosunetuzumab. Non sono stati segnalati nuovi eventi di sindrome da rilascio di citochine (CRS) o eventi avversi fatali, gravi o di grado ≥3. A un follow-up prolungato, mosunetuzumab ha dimostrato alti tassi di risposta, remissioni durature e sicurezza gestibile senza preoccupazioni a lungo termine. Ciò supporta la somministrazione ambulatoriale di mosunetuzumab come trattamento pronto all'uso, a durata fissa, sicuro ed efficace per i pazienti con FL R/R, compresi quelli con malattia ad alto rischio. Questo studio è stato registrato su ClinicalTrials.gov (NCT02500407).
Conclusioni
Il follow-up a tre anni di mosunetuzumab nel FL R/R dopo ≥2 terapie precedenti ha mostrato remissioni durature e risultati di sopravvivenza significativi. Sicurezza gestibile, recupero delle cellule B e dati di ritrattamento promettenti continuano a supportare mosunetuzumab come regime ambulatoriale a durata fissa.