Numero speciale di "Impact Factor News” n° 1 - Aprile 2021
Introduzione
Dipeptidil peptidasi (DPP)-4, noto anche come CD26, è un recettore transmembrana espresso sui linfociti T che ha una funzione co-stimolatoria nell'attivazione dei linfociti T. In un modello murino, la de-regolazione della CD26 ha impedito lo sviluppo della malattia del trapianto contro l'ospite (GVHD), mentre gli effetti del trapianto contro il tumore sono rimasti preservati. Partendo da questo modello, gli sperimentatori hanno voluto testare sull’uomo se l'inibizione di DPP-4 con sitagliptin possa prevenire la GVHD acuta dopo il trapianto allogenico di cellule staminali.
Metodi
Gli sperimentatori hanno condotto uno studio clinico di fase II in due parti per verificare se sitagliptin associato a tacrolimus e sirolimus sia in grado di ridurre l'incidenza di GVHD acuta di grado 2–4 dal 30 a non più del 15% entro i primi 100 giorni dal trapianto. I pazienti hanno ricevuto un condizionamento mieloablativo seguito da infusione di cellule staminali mobilizzate da sangue periferico. Sitagliptin è stato somministrato per via orale alla dose di 600 mg ogni 12 ore a partire dal giorno prima del trapianto fino al giorno 14 dopo il trapianto. Questo studio è stato registrato su ClinicalTrials.gov: NCT02683525.
Risultati
Un totale di 36 pazienti, di età media pari a 46 anni (range 20–59), che ha ricevuto un trapianto da donatori sibling o da Banca, è risultato idoneo alla valutazione.La GVHD acuta si è verificata in 2 su 36 pazienti entro i primi 100 giorni dal trapianto; l'incidenza di GVHD acuta di grado 2 era del 5% (95% confidence interval, CI: 1–16) e l'incidenza di GVHD di grado 3 o 4 era del 3% (95% CI: 0–12).La mortalità non dovuta a recidiva di malattia è stata pari a zero a un anno. Le incidenze cumulative a un anno di recidiva e GVHD cronica erano rispettivamente del 26% (95% CI: 13–41) e del 37% (95% CI: 22–53). La sopravvivenza libera da GVHD e senza recidiva di malattia è stata del 46% (95% CI: 29–62) a un anno. Gli effetti tossici erano simili a quelli osservati in pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali.
Conclusioni
In questo studio non randomizzato, sitagliptin in combinazione con tacrolimus e sirolimus ha determinato una bassa incidenza di GVHD acuta di grado 2–4 entro i primi 100 giorni dal trapianto successivo.