Numero speciale di "Impact Factor News” n° 3 - Ottobre 2015
La trombocitopenia essenziale fa parta delle sindromi mieloproliferative croniche Ph negative ed è caratterizzata da incremento della conta piastrinica e da iperproliferazione megacariocitaria midollare. Baerlocher et al. hanno riportato sul NEM i risultati dello studio di fase I disegnato per valutare imetelstat nei pazienti affetti da trombocitemia essenziale non responsivi o intolleranti ad almeno una precedente linea di trattamento.
Metodi
Lo studio, multicentrico, ha arruolato 18 pazienti in 2 coorti successive. I pazienti sono stati trattati con una dose iniziale di farmaco di 7,5 mg (7 pazienti) o 9,4 mg (11 pazienti) per kg di peso corporeo. Il farmaco era somministrato per via endovenosa a cadenza settimanale fino al raggiungimento di una conta piastrinica compresa tra 250.0000 e 300.000/mmc, successivamente i pazienti proseguivano con il mantenimento con una riduzione nella frequenza di somministrazione. L’endpoint primario era il tasso di risposte ematologiche.
Risultati
La somministrazione del farmaco ha portato a una risposta ematologica, valutata secondo i criteri ELN, in tutti i 18 pazienti inclusi, 16 pazienti (89%) hanno ottenuto una risposta ematologica completa. Al momento dell’analisi 10 pazienti erano ancora in trattamento con un follow-up mediano di 17 mesi (range 7-32 [ongoing]).
Sette pazienti su 8 pazienti Jak2 V617F positivi, hanno ottenuto una remissione molecolare (88% intervallo di confidenza 95%). Si è riscontrata inoltre una riduzione del carico allelico di CALR e MPL si riduceva dal 15 fino al 66% (Figura 1).
La maggior parte degli eventi avversi era di grado lieve o moderato (trombocitopenia di grado 4 nel 18% dei pazienti, neutropenia di grado ≥3 22%, anemia, cefalea e sincope di grado ≥3 in due pazienti). Tutti i pazienti presentavano alterazioni laboratoristiche della funzionalità epatica, le alterazioni persistenti erano tutte di grado 1 o 2.
Conclusioni
Imetelstat determina risposte ematologiche e molecolari rapide e durature nei pazienti con trombocitemia essenziale.